Luglio 20, 2017 – Stefania Bolzon

Ho conosciuto per caso la “Proloterapia”, definita letteralmente “la terapia con lo zucchero per la cura del dolore specie se cronico”, terapia tra l’altro non chirurgica(altra cosa da sottolineare), molti anni fa grazie ad un articolo apparso sul “Messaggero” di Udine, mia città di origine. Si tratta di una terapia rigenerativa, che prevede diversi trattamenti di infiltrazione mirato ai tessuti lesionati e deboli, e che ti permette di ridurre o annullare la sintomatologia dolorosa, causa di disabilità, che io ho eseguito con costanza seguendo sempre i consigli del dr. Stephen G. Cavallino, medico terapista(prolo e neuroproloterapia) e non solo, che unisce a mio parere grandi doti di professionalità e competenza, che difficilmente trovi nella Sanità sia pubblica che privata| Da qui la mia “rinascita” per la terza volta nella mia vita(le prime due le devo ai miei carissimi genitori!) ma questa volta quella che ha dato nel tempo i suoi frutti più duraturi, grazie soprattutto alla capacità del dr. Cavallino di valutare il paziente, cioè me stessa, in maniera “olistica”, che unite alle Sue abilità tecnico-scientifiche, alla Sua perseveranza e umanità , ha fatto in modo che nonostante la complessità del caso, non si è arreso ed insieme a me ha continuato a lottare come ora , per cercare di ripristinare un equilibrio perduto!
Cosa posso dire di più? Un sincero grazie da parte mia e della mia famiglia!