• AMBULATORI: Carpi(MO) - Ferrara - Roma - Napoli - Udine

TERAPIA
RIGENERATIVA
INFILTRATIVA

PRENOTARE UN APPUNTAMENTO

TERAPIA
RIGENERATIVA
INFILTRATIVA

PRENOTARE UN APPUNTAMENTO

CHE COS’È?

Terapia rigenerativa infiltrativa

Il dolore diventa cronico e persistente se si sviluppa oltre il decorso di una malattia. Il dolore cronico incide negativamente su tutti gli aspetti della vita di un individuo, inclusi elementi emotivi, fisici, finanziari e sociali. Il dolore cronico di ogni membro di una famiglia colpisce drammaticamente la famiglia intera. La Proloterapia è una metodica americana utilizzata negli U.S.A. da circa 60 anni, è conosciuta come un trattamento non chirurgico per la ricostruzione dei legamenti, dei tendini, delle articolazioni dell’apparato muscolo-scheletrico. Prima di tutto è importante comprendere la parola “Prolo” che deriva dal Latino “Proles” (Proliferazione) che significa “Stimolazione della Crescita”. Nella “Proloterapia” si utilizza una soluzione di glucosio (zucchero e acqua) che viene infiltrata direttamente nel legamento o nel tendine lesionato/sofferente che è “fissato” all’osso.

In questa area debole dopo l’infiltrazione di glucosio si viene a creare una reazione infiammatoria locale acuta con incremento dell’irrorazione sanguina e l’interessamento di fattori della riparazione cellulare che determinano una vera e propria “autoriparazione”. La “Proloterapia” è affermata come un trattamento non chirurgico per la ricostruzione dei legamenti e il dolore cronico. La “Proloterapia” è una Vera soluzione del dolore senza chirurgia, senza farmaci, senza riposo o inabilità lavorative, indicata per tutti, uomini, donne, giovani e anziani, sportivi ed atleti, per tutte quelle persone che vogliono risolvere i problemi del dolore cronico senza ricorre alla chirurgia.

PRIMA DELLA PROLOTERAPIA

Il legamento debilitato provoca che la vertebra modifichi la sua posizione sopra al disco, provocando una pressione sopra al disco, aumentando così la possibilità di ernia del disco.

DURANTE LA PROLOTERAPIA

DOPO LA PROLOTERAPIA

Il legamento che sorreggono la schiena sono forti e muovono le vertebre nei loro allineamento adeguato alleviano la pressione sopra al disco.

Le condizioni che possono ottenere benefici con la Proloterapia:

• Sindromi dolorose
• Dolori al collo
• Dolori dorsali e lombari
• Dolori costali
• Dolori scapolari
• Dolori arti inferiori
• Sciatalgia
• Discopatia (ernia discale del rachide)
• Dolori alle anche
• Dolori alle ginocchia
• Dolori alle caviglie e piedi
• Dolori alle spalle

• Dolori ai gomiti
• Dolore al polso
• Mal di testa
• Emicrania
• Cefalea
• TMJ (dolore mandibolare)
• Dolori post-traumatici
• Dolori post traumatici sportivi
• Fibromialgia
• Tendinite
• Dolori post-fratture

COME PUO AIUTARMI LA PROLOTERAPIA?

Il meccanismo di base della proloterapia è semplice. Una sostanza viene infiltrata causando una reazione infiammatoria. Questa reazione infiammatoria locale scatena a cascata i processi complessi della guarigione con deposito di nuovo tessuto collagene. Il collagene ex-nuovo si riduce durante la maturazione. Il legamento che è stato infiltrato è fisiologicamente più forte e più robusto grazie alla proprietà del collagene portando una stabilità complessa locale.

La proloterapia risulta efficace al 100% eliminando traumi sportivi e dolori cronici. L’aspetto decisamente importante è che l’infiltrazione è mirata alle sole strutture indebolite. Se queste aree sono correttamente infiltrate, la possibilità di successo è eccellente.

Rachide cervicale

Molte persone hanno disturbi del rachide cervicale sia per origini degenerative o post traumatiche senza dimenticare i disturbi legati all’errata postura. Correggendo le varie cause dell’instabilità di questa importante struttura ricca di legamenti, si ottengono degli ottimi risultati. Molti pazienti trattati riferiscono che non soffrono più di cefalea, mialgia, formicolio alle mani, ecc, ed infine molto importante, non assumono più farmaci per il dolore.

Gomito

I disturbi legati a questa articolazione sono spesso legati alla patologia degli sportivi (epicondilite o gomito del tennista) che diventa un problema cronico in tutti i sensi. Lo sportivo a volte abbandona lo sport per inabilità e insuccesso della terapia tradizionale.

Rachide lombosacrale

Lombosciatalgia e blocco del rachide lombare: questa patologia è molto comune e la Proloterapia è Veramente efficace come trattamento.

Polso e mano

Queste articolazioni sono ricchissime di legamenti e tendini che possono diventare dolenti per cause traumatiche anche minime ma anche per fattori non traumatici come nell’artrosi degenerativa. La Proloterapia funziona in modo eccellente anche in queste strutture come per esempio nella sindrome del tunnel carpale.

Spalla

La spalla è un articolazione importante nelle sue strutture muscolo tendine. Quando queste strutture vanno incontro a processi degenerativi o lesioni muscolo tendinee, la spalla diventa inabile con un evidente riduzione funzionale. Spesso vengono prescritti farmaci anti-infiammatori senza risolvere la causa del dolore. La Proloterapia offre un ottimo trattamento non chirurgico alla spalla. La cuffia dei rotatori è spesso una patologia chirurgica che può essere oggi rivista con la Proloterapia, se non ci sono lesioni complete o rotture che necessitano di trattamento chirurgico.

Anca e bacino

Queste grandi articolazioni del bacino dell’anca sono importanti perché spesso vanno incontro ai processi degenerativi che sbilanciano le strutture muscolo-tendinee e legamentose causando il dolore. Chiaramente anche qui è importante considerare e correggere la postura. La Proloterapia interviene nel risolvere il quadro doloroso trattando la causa e la “autoriparazione”.

Piedi e caviglie

Queste complesse strutture articolari sono ricchissimi di legamenti e rispondono con eccellenza alla terapia infiltrativa mirata alle strutture deboli come i legamenti della caviglia. Ottimo anche come terapia correttiva del piede associata ad una corretta rieducazione della postura.

LA PRIMA VISITA

Il paziente viene prima di tutto valutato mediante un colloquio con il medico, nella circostanza vengono attentamente esaminati i disturbi con valutazioni degli esami e delle radiografie. 

Verrà accuratamente spiegata ed illustrata cos’è la “proloterapia” e tutto ciò che ne riguarda. Infine il paziente viene visitato dal medico che contestualmente illustra la strategia migliore per il risolvere il problema di salute.

Se faccio la proloterapia, cosa dovrò attendere nei giorni seguenti?

Qualche ora dopo l’infiltrazione con proloterapia, per l’effetto anestetico che svanisce il paziente può avvertire un peso o un dolore locale che può proseguire per qualche giorno (fase infiammatoria – durata di una settimana circa). Può raramente accadere che durante i giorni successivi al trattamento si possa avvertire un lievissimo stato di vertigini (ipertono vagale).

Se ho tanto dolore posso prendere un aspirina?

Chi esegue la proloterapia verrà rigorosamente istruito di NON assumer e farmaci anti-infiammatori compreso l’aspirina (Aspirina, Voltaren, Brufen, Aulin, Moment, Novalgina, ecc) durante il periodo di 2-3 settimane. In caso di dolore vengono invece consigliati farmaci analgesici (E fferalgan, Tachiprina, Contramal ecc).

Se non mi sento bene per niente nei giorni successivi, cosa devo fare?

Chiamare subito il nostro centro per parlare con il medico. Altrimenti essere valutato dal medico curante.

I RISCHI

Ogni procedura medica ha dei rischi ma è altrettanto innegabile il disagio e la sofferenza causata dal dolore
cronico. Guardiamo alcuni rischi di una persone con dolore cronico.

Rischi associati alla vita con dolore cronico:

• Depressione
• Problematiche economiche legate all’impossibilità lavorativa
• Stress negativi in aumento
• Disturbo del sonno
• Progressivo peggioramento fisico
• Problematiche nel rapporto fisico di coppia

• Impossibilità di praticare attività sportive
• Perdita dell ‘autosufficienza
• Dipendenza dai f armaci per il dolore
• Aumento di peso per mancanza di movimento ed attività sportiva

Quindi il rischio del dolore cronico è enorme!! Il dolore cronico porta ad altri quadri patologici come la depressione, ansia, insonnia, stanchezza cronica, alterazioni ormonali e molti altri disturbi. Il prezzo psicologico del rapportarsi con la propria famiglia e con le persone che ti circondano è decisamente rilevante. Quindi cosa deve fare questa persona?

La persona sofferente può scegliere quello che offre il mercato come trattamento con i suoi rischi e costi. (agopuntura, ipnosi, massaggi, elettro stimolazioni, cortisone, mesoterapia, e molti altri). La proloterapia come tutte le terapie ha comunque dei rischi e delle controindicazioni se non eseguita correttamente e da persone esperte.

Quali possono essere questi rischi?:

• Emorragia nell’area in filtrata
• Ecchimosi locali
• Incremento iniziale del dolore
• Tumefazione locale

• Rigidità
• Infezione
• Pneumotorace • cefalea spinale
• Danni tendinei/legamentosi

LA PROLOTERAPIA NELLO SPORT

La Proloterapia è una recente modalità di trattamento del dolore cronico. Si basa sull’assunto che in molti casi il dolore cronico che interessa innumerevoli parti del corpo è dovuto ad una lassità legamentosa e che questa lassità può essere eliminata rinforzando i legamenti mediante iniezioni di sostanze irritanti che stimolino la proliferazione connettivale. Le soluzioni utilizzate sono miscele che possono contenere fenolo, glicerina, glucosio in soluzione ipertonica associate ad anestetici locali. Alle iniezioni locali la proloterapia associa ginnastica a base di esercizi e una supplementazione di minerali e vitamine.

Gli sportivi possono a vere beneficio con la Proloterapia?

I traumi sportivi sono spesso di origine distrattiva e distorsiva cioè ai tendini e legamenti. Se questi atleti vengono trattati in modo adeguato e mirato con la Proloterapia, possono riprendere l’attività sportiva in tempi brevissimi e con ottimi risultati. Ad esempio, traumi distorsivi dei legamenti del ginocchio provocano un instabilità articolare seguita anche da una tumefazione locale determinata dalla difesa fisiologica. Con la Proloterapia, si applica un diretto attacco immunitario infiltrativo proliferante che accelera la guarigione del legamento instabile.

In questo modo l’instabilità trattata (es. ginocchio, spalla, schiena ecc) riprende la sua funzione fisiologica con una garanzia che non perderà la sua funzione perché rigenerata e rinforzata. Per i traumi sportivi la Proloterapia risulta un trattamento assolutamente benefico e consigliato. Numerosi i club, le associazioni sportive ed i singoli atleti che hanno già testato ed utilizzato con grande successo la Proloterapia: la squadra nazionale di SCI degli Stati Uniti, molte squadre USA, professionistiche e non, di Basket e Football Americano utilizzano questa favolosa terapia non chirurgica per i propri atleti, ottenendo straordinari risultati.

La funzione dei Legamenti

I legamenti servono a tenere assieme le ossa. I legamenti sono strutture/tessuti robusti simili al nylon che hanno la funzione di tenere saldamente assieme le strutture ossee e che permettono a quest’ultime dei limitati movimenti. Qualsiasi stiramento eccessivo alla fisiologia dei legamenti può provocare un instabilità delle strutture complesse collegate. I legamenti sono strutture estremamente importanti per la stabilità articolare e talvolta sono soggetti sensibili a stiramenti e lesioni.

Il rachide spinale è ricchissimo di legamenti e per le ragioni predette può essere quindi frequente l’instabilità del rachide (mal di schiena). I legamenti hanno un energia elastica per capirci sono simili a “delle bande elastiche”. I legamenti che perdono o riducono questa funzione elastica, diventano instabili ed insicuri e di conseguenza permettono dei micromovimenti delle ossa o dei movimenti anomali delle strutture ossee che provocano il dolore.

Molti atleti della squadra di football
americano delle aquile di ferrara hanno
utilizzato la terapia con ottimi risultati.

COME AVVIENE LA CURA?

“Prima di tutto è necessaria un’accurata indagine per identificare gli organi lesi”, precisa il Dottor Vittorio Dehò ( specialista in terapia fisica e riabilitazione all’istituto Galeazzi di Milano ).

“Le aree colpite vengono marcate e, successivamente, viene tracciato un diagramma. A questo punto inizia il trattamento vero e proprio: lo specialista procede con infiltrazioni multiple, sui punti precedentemente marcati, di una soluzione di anestetico locale e destrosio (cioè zucchero), iniettata nelle inserzioni periostee dei legamenti”.

Perchè le infiltrazioni devono essere ripetute ripetute a distanza di tempo?
“Lo scopo è quello di stimolare l’organo a produrre nuovo tessuto fibroso-collageno che assicuri la tenuta dei legamenti all’osso”, chiarisce Dehò.

La proloterapia è indicata nei casi in cui, in particolare, il dolore sia provocato da lombalgia, artrosi al ginocchio, alla spalla, all’anca, come pure se il paziente soffre per il cosiddetto “gomito del tennista” o per la assai comune sciatica.